martedì 9 luglio 2013

QUALCHE NUVOLA (Saverio di Biagio)

Locandina Qualche nuvola

















Un film di Saverio di Biagio. Con Michele Alhaique, Greta Scarano, Aylin Prandi, Primo Reggiani, Giorgio Colangeli, Pietro Sermonti, Michele Riondino, Antonella Attili, Veronica Corsi, Paolo De Vita, Paola Tiziana Cruciani, Elio Germano
Commedia, durata 99 min. - Italia 2011. - Fandango uscita mercoledì 27 giugno 2012

In un quartiere popolare ai margini della città eterna, vive Diego, un giovane coscienzioso che ama il proprio mestiere, fa il muratore ed è molto stimato dal datore di lavoro, e sta per sposarsi con Cinzia. Sono cresciuti insieme, nello stesso condominio, sullo stesso pianerottolo. Per guadagnare qualche soldo in più e far fronte alle imminenti spese per il matrimonio, il ragazzo accetta un lavoro extra, la ristrutturazione di un grazioso appartamento nel centro storico abitato dalla bella e giovane nipote del capo, Viola.
Opera prima firmata da Saverio Di Biagio, Qualche nuvola attraverso una vicenda privata, racconta piuttosto bene, con levità, la vita di una borgata romana, dove qualsiasi decisione, problema o dubbio viene condiviso dai genitori, dai parenti o dagli amici. La mdp si limita ad osservare, a riprendere benevolmente quel che accade, restituendo gli affanni e le incertezze della futura sposa, sempre alla ricerca della migliore rubinetteria, del ristorante più adatto, del letto più comodo. Diego, dal canto suo, si lascia vivere, lascia che siano gli altri a prendere le decisioni importanti. Ma chi ha detto che il sogno più grande sia per forza quello del matrimonio con la ragazza della porta accanto?
A Diego sfiora il dubbio, soprattutto nel momento in cui entra in contatto con un altro mondo, con quello dei vernissage e delle abitazioni del centro, con una ragazza che gli chiede di esprimere opinioni ed emozioni, magari di fronte a qualche fotografia che ha da poco terminato di sviluppare.
Qualche nuvola ha tutti gli ingredienti per una commedia riuscita, riesce a caratterizzare e a rendere credibili i propri personaggi, evitando lo stereotipo, toccando temi importanti come la dignità del lavoro, l'importanza di scegliere la strada giusta, la lealtà verso la propria famiglia e verso i propri amici, la solitudine, oltre, ovviamente, a riflettere sul tradimento e sul senso del matrimonio. Tuttavia, ci pare un copione già visto, ci piacerebbe infondere un po' più di coraggio a quei personaggi, auspicando che il registro narrativo cambi rotta, magari per virare su toni meno realistici.

tres              

1 commento:

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